Camillo Olivetti: Industriale e politico.

Nel 1960 mori­va Adria­no Oli­vet­ti. La sua azien­da era la più pre­sti­gio­sa azien­da ita­lia­na nel mon­do. La Oli­vet­ti era sta­ta fon­da­ta dal Padre Camil­lo, cin­quan­t’ot­to anni pri­ma, nel 1908. Sono anni che si disqui­si­sce sul­la figu­ra di Adria­no, pochi si sono occu­pa­ti del fon­da­to­re di cui si è per­so il ricor­do per­si­no a Ivrea. Eppu­re, senza…

Una fabbrica di valori

Pre­sen­ta­zio­ne Con que­sto libret­to di testi­mo­nian­ze foto­gra­fi­che del­la sto­ria Oli­vet­ti, cer­chia­mo di man­te­ne­re memo­ria di quel­l’a­zien­da ecce­zio­na­le che ci ha fat­to vive­re un “sogno”. La Oli­vet­ti, non era solo un’in­du­stria che pro­du­ce­va tec­no­lo­gie avan­za­te, ma una fab­bri­ca “spe­cia­le” dove al cen­tro del pro­get­to met­te­va l’uo­mo, dispo­ni­bi­li­tà e ser­vi­zio alla per­so­na; lavo­ra­re in Oli­vet­ti signi­fi­ca­va cre­sce­re professionalmente…

Una democrazia a misura d’Uomo

Vor­rei ini­zia­re a rac­con­ta­re que­sta pic­co­la avven­tu­ra par­ten­do da una
doman­da che mi è sta­ta posta più vol­te da ami­ci e cono­scen­ti, alquanto
incu­rio­si­ti dal tema del­la mia tesi: «Per­ché hai scel­to questo
argo­men­to? Per­ché pro­prio Adria­no Olivetti?»

Le vicende dell’elettronica e dell’informatica da Adriano a Roberto Olivetti

(…) La cono­scen­za sicu­ra, istan­ta­nea e pra­ti­ca­men­te illi­mi­ta­ta dei dati, l’immediata ela­bo­ra­zio­ne degli stes­si, la veri­fi­ca del­le più varie e com­ples­se ipo­te­si, con­sen­to­no oggi di rag­giun­ge­re obiet­ti­vi teo­ri­ci e pra­ti­ci che fino a ieri sareb­be sta­to assur­do pro­por­si, e di diri­ge­re e reg­ge­re con visio­ne net­ta le atti­vi­tà più diver­se. In que­sto sen­so la creazione…

La Saga degli Olivetti

  La Saga degli Oli­vet­ti è un tito­lo di un det­ta­glia­to arti­co­lo appar­so sul quo­ti­dia­no  “il Gior­na­le”  diret­to da Indro Mon­ta­nel­li nel lon­ta­no 31 Mag­gio 1978 a fir­ma di Geo Pam­pa­lo­ni, solo pochi gior­ni pri­ma c’e­ra sta­ta la noti­zia che l’ing. Car­lo De Bene­det­ti,  fat­to fuo­ri dal­la Fiat,   ave­va acqui­si­to il con­trol­lo del pac­chet­to azio­na­rio del…

Elea un contributo reale alla crescita del paese

(…) La cono­scen­za sicu­ra, istan­ta­nea e pra­ti­ca­men­te illi­mi­ta­ta dei dati, l’immediata ela­bo­ra­zio­ne degli stes­si, la veri­fi­ca del­le più varie e com­ples­se ipo­te­si, con­sen­to­no oggi di rag­giun­ge­re obiet­ti­vi teo­ri­ci e pra­ti­ci che fino a ieri sareb­be sta­to assur­do pro­por­si, e di diri­ge­re e reg­ge­re con visio­ne net­ta le atti­vi­tà più diver­se. In que­sto sen­so la crea­zio­ne del calcolatore…

Una vita ben spesa

Di Giu­sep­pe De Rinal­dis Quan­do l’Au­to­re mi pre­gò di leg­ge­re le boz­ze di que­sto volu­me, ero con­vin­to che si trat­tas­se di una  del­le diver­se bio­gra­fie di Adria­no visto sot­to i soli­ti aspet­ti: l’in­du­stria­le for­tu­na­to, l’e­mu­lo del­le tec­ni­che ame­ri­ca­ne, il poli­ti­co mor­to trop­po pre­sto, l’u­to­pi­sta, nel miglio­re dei casi un “pro­fe­ta disar­ma­to” alla Savo­na­ro­la. Uno che…

Chi era il socialista Adriano Olivetti

 Di Giu­sep­pe De Rinal­dis Si dice che, quan­do Adria­no Oli­vet­ti chie­se di iscri­ver­si al Par­ti­to Socia­li­sta, anche la cor­ren­te mag­gio­ri­ta­ria che pro­cla­ma­va 1″‘autonomismo” dal model­lo comu­ni­sta, ten­ten­nò. Si era infat­ti con­vin­ti che in un par­ti­to di “lavo­ra­to­ri” un “padro­ne”; pur se ani­ma­to di buo­ne inten­zio­ni, non potes­se tro­var­vi posto. La man­ca­ta inte­sa indus­se allo­ra Olivetti…

Adriano Olivetti in “Lessico Famigliare”

  Adria­no Oli­vet­ti e la fuga dal­l’I­ta­lia di Filip­po Tura­ti Le nostre cene di soli­to con­si­ste­va­no in una mine­stri­na di Lie­big, mol­to cara a mia madre, e che la Nata­li­na face­va sem­pre trop­po bro­do­sa; e in una frit­ta­ta. Gli ami­ci di Gino dun­que divi­de­va­no con noi que­ste cene, sem­pre iden­ti­che; poi ascol­ta­va­no, intor­no alla tavola,…

Con Adriano Olivetti alle elezioni del 1958

Gian­car­lo Luna­ti Il  libro  è fuo­ri cata­lo­go, ma i più scal­tri e inte­res­sa­ti potran­no tro­var­ne una copia in biblio­te­ca o acqui­star­lo via inter­net. Gian­car­lo Luna­ti, nel libro Con Adria­no Oli­vet­ti alle ele­zio­ni del 1958, riper­cor­re l’avventura dell’organizzazione e del­la pro­pa­gan­da elet­to­ra­le con­dot­ta rac­con­tan­do aned­do­ti e impres­sio­ni di un mon­do che sta­va­no viven­do e pro­get­tan­do. Pia­ce­vo­li e…

Donnarumma all’assalto

Ottie­ro Ottie­ri alla Oli­vet­ti di Poz­zuo­li  Lo scrit­to­re psi­co­lo­go per alcu­ni mesi  lavo­rò nel lon­ta­no 1956 nel­lo sta­bi­li­men­to Oli­vet­ti  per la sele­zio­ne del per­so­na­le rac­con­tò  quel­la espe­rien­za  nel libro  libro “Don­na­rum­ma all’as­sal­to” che  nar­ra  il lavo­ro di “uno psi­co­lo­go al ser­vi­zio del­l’a­zien­da, e il cui com­pi­to con­si­ste nel sele­zio­na­re il per­so­na­le adat­to da assu­me­re: “ma quel­lo stesso…

La fabbrica triste

Intro­du­zio­ne alla ristam­pa del libro “Tem­pi Stret­ti” di Giu­sep­pe Lupo Nel 1957, quan­do vede la luce Tem­pi stret­ti nel­la col­le­zio­ne dei «Get­to­ni» einau­dia­ni, la sta­gio­ne d’o­ro del­la nar­ra­ti­va indu­stria­le è appe­na agli esor­di, ma sem­bra già desti­na­ta a dare frut­ti impor­tan­ti. In quel­lo stes­so anno, infat­ti, ven­go­no pub­bli­ca­ti due libri di scri­t­­to­­ri-ope­­rai (Gymkhana–Cross di Lui­gi Davi…