Dal 33 giri che accompagnava la vendita della Lettera 22 Olivetti
Buonasera Soldati passavo di qua era aperto mi sono permesso di entrare.
-Buonasera! Vedo dal suo saluto che lei non mi riconosce.
-Mi scusi.
-Ehehhe …le pare. È normalissimo che lei non mi riconosca a distanza di tanti anni…sono il suo vecchio maestro. Ah si si! Lei è stato il mio maestro di pianoforte ?
-No no non ero maestro di pianoforte…
-Di canto allora?
— Nemmeno… Eppure un po’ di ragione ce l’ha, sono quasi un musico.. ‑Sono il maestro Bortoli. Si ricorda adesso?
-Ah si si !! Mi ricordo. ‑Maestro di calligrafia.
-Ecco bravo ha indovinato.
-Grazie! ‑Ha fatto bene a venirmi a trovare. Mi scusi se non l’ho riconosciuto subito… adesso ricordo benissimo. Però che cosa c’entra la musica?
-La calligrafia caro Soldati deriva dall’architettura e l’architettura dall’armonia.
-Ha ragione ecco perché oggi non esiste più calligrafia. Oggi architettura, armonia ‚musica sono parole vaghe. Dall’inizio della prima guerra mondiale e cioè dal 1914 la civiltà decade inesorabilmente.
-Sono molto più vecchio di lei caro Soldati, ma mi permetto di dissentire.
-Come? Non è d’accordo con me?
-No! ‑È incredibile!
‑Mi scusi maestro la calligrafia che cos’è?
— Vuole una definizione ? Eccole quella del Tommaseo :
“La calligrafia è l’arte di formare, scrivendo, i caratteri con chiarezza e eleganza “.
-Va bene! E’evidente che lei non la insegna più.
-Uhh da più di dieci anni! Oramai sono un pensionato ma la mia mano non trema sa? Non ci crede? Se vuole le faccio vedere?
-Credo credo credo…
-Mi metta alla prova!
- Scusi allora chiamo la segretaria . “Signorina signorina..per favore porti qui della carta protocollo ed una penna con pennino”.
-Subito dottore.
-Dicevo che era evidente che lei non insegna più’ perché senò non si ostinerebbe a negare la decadenza della calligrafia. Ma lo sa lei che oggi alle elementari i bambini scrivono con la penna a sfera? E la penna a sfera non soltanto impedisce di tenere la mano al dovuto angolo di 45° col foglio, ma costringe fisicamente costringe addirittura a tenerla perpendicolare !
-Eh purtroppo un giorno ebbi il dolore di sorprendere uno dei miei pro nipotini mentre usava uno di codesti strumenti.
-Si ma il peggio è che il bambino e quindi l’adolescente e quindi l’uomo, non dedica più nessuno studio nessuna cura a formare scrivendo dei caratteri con chiarezza e eleganza. La base di questa chiarezza e di questa eleganza è, lei lo sa meglio di me, è l uniformità perché una lettera dell’alfabeto come si potrebbe riconoscere se non fosse scritta ogni volta allo stesso modo? E come si otterrebbe un effetto di eleganza senza ripetere le stesse curve e gli stessi angoli anche tracciando lettere diverse? Ha mai osservato in montagna di inverno, le impronte dei camosci con la neve fresca? Perché sono così eleganti? Perché sono uniformi come un fregio, perché ripetono senza fine lo stesso motivo. Ma i nostri bambini riempiono i loro quaderni a cassaccio, scombiccherano il foglio senza ordine e senza regolarità . “Curvis et errantibus lineis hac lituris” : con linee curve ed erranti e con cancellature, proprio così e la conseguenza qual è ? Che adesso obbligano me quando leggo i loro compiti ad una fatica ingrata e sia una fatica ingrata e che in un futuro obbligherà il prossimo leggerà le loro lettere saranno così fatalmente dei maleducati degli incivili.
Lei mi ha citato la definizione del Tommaseo benissimo ‚ma qual è lo scopo della calligrafia? Uno solo: comunicare con i nostri simili facilmente, senza costringerli ad uno sforzo per capirci,ecco la chiarezza e anzi aiutandoli con una sensazione visivamente gradevole ‚eleganza , perciò adottare nello scrivere le stesse buone regole che presiedono alla convivenza civile, controllare le manifestazioni troppo spontanee e troppo libere della nostra individualità, in una sola parola “uniformarsi”.
Per tutte queste ragioni, caro maestro, la calligrafia, cioè l’arte di formare caratteri con chiarezza, con eleganza e con uniformità è allo stesso tempo un mezzo e una prova di civiltà e per tutte queste ragioni è impossibile negare che viviamo in un’epoca di grave decadenza.
-E Io le ripeto che non sono d’accord!
-Peccato maestro! Oh…brava signorina!!! Ecco!!! Maestro carta protocollo spero che il pennino vada bene.
‑Mi dispiace signorina che lei si sia disturbata, non ho bisogno di nulla. Trovare un buon pennino oggi è così difficile… lei avrei evitato questo fastidio ma il Dottor Soldati qui che predica tanto poi non lascia mai parlare gli altri…ehehe… anche da piccolo era così.
Comunque alle mie lezioni non parlava, non era necessario, erano lezioni silenziose : cantavano i pennini sulla carta. No no no!!! Grazie signorina il pennino non mi serve. Io non adopero più la penna, vedo qui una macchina per scrivere, mi basta.
-Una macchina per scrivere?
Si ecco! Le farò vedere adesso che la mia mano ‚che le mie mani, non tremano perché scrivo con tutte e due oh!! Mica con un dito solo?! E le farò vedere che non viviamo affatto in un’epoca di decadenza perché tutte quelle belle cose che lei ha detto della calligrafia chiarezza, eleganza, uniformità, mezzo e prova di civiltà sono ancora tutte vere basta, riferirle alla macchina da scrivere. La calligrafia del mondo moderno è da-tti-lo-gra-fia.
Nessuna decadenza dunque anzi, un progresso enorme per l’enorme maggioranza dell’umanità. Vuol vedere come scrivo? Ho imparato a sessant’anni il primo giorno che sono andato in pensione. Detti detti pure..
-Vuole che detti io?
-Si capisce tocca a lei adesso!
-E allora le detterò lo stesso testo che lei mi diede all’esame di secondo ginnasio!
-Ohohoh bella! E come fa a ricordarlo?
-Perché mia madre lo ha messo in cornice, quando vado a trovarla lo vedo alla parete del salotto. Posso dettare?
-Si si!
-Bella Italia amate sponde pur ritorno a riveder trema in petto e si confonde l’alma oppressa dal piacer.-Vediamo…
-Posso tenerlo?
-Si figuri.. ‑Ma perché vuole tenerlo?
‑Chiarezza, eleganza, uniformità alla parete del salotto di mia madre dove innanzi troverò in cornice anche questo.
“La calligrafia nel mondo moderno è dattilografia punto qual è virgola dunque virgola lo scopo della dattilografia punto interrogativoqual è lo scopo della chiarezza e della eleganza nel formare i caratteri di scrittura punto interrogativouno solo due punti comunicare con i nostri simili facilmente virgola senza costringerli ad uno sforzo per capirci virgola chiarezza punto e virgola e anzi aiutandoli con una sensazione visivamente gradevole virgola eleganza punto perciò adottare virgola nello scrivere virgola le stesse buone regole che generalmente presiedono alla convivenza civile due punti essere garbati virgola discreti virgola modesti virgola di umore uniforme e pacato virgola di apparenza e di maniere più piacevoli virgola e meno moleste possibile virgola ma soprattutto controllare le manifestazioni troppo spontanee e troppo libere della nostra individualità punto e virgola smorzarle virgola trattenerle due punti così che non offendano gli altri virgola i quali sono tutti uomini come noi virgola e ciascuno di essi virgola come ciascuno di noi virgola ha il proprio orgoglio e la propria libertà punto in una sola parola virgola che vale per la scrittura a macchina come per tutto il resto due punti uniformarsi punto”.