Una macchina da scrivere “di guerra” costruita dalla Olivetti

E’  arri­va­ta anche al nostro museo una M40 Kr dona­ta dal Cen­tro stu­di ed alt for­ma­zio­ne mae­stri del lavo­ro d’Italia.
La pri­ma M40 fu pro­get­ta­ta tra il 1929 e il 1930 da Camil­lo Oli­vet­ti con la col­la­bo­ra­zio­ne di Gino Levi Mar­ti­no­li, capo del­l’Uf­fi­cio Pro­get­ti e Stu­di crea­to nel 1929 stes­so, per sosti­tui­re la Oli­vet­ti M20. La pro­get­ta­zio­ne e l’av­vio del­la pro­du­zio­ne durò più del pre­vi­sto a cau­sa del­la pre­ci­sio­ne del­l’at­trez­zag­gio che si vol­le dare alla mac­chi­na. Quan­do final­men­te entrò in pro­du­zio­ne, pur in un perio­do di cri­si qua­le quel­lo del­la Gran­de Depres­sio­ne, tro­vò il favo­re dei clien­ti, che apprez­za­ro­no la mag­gio­re qua­li­tà, la velo­ci­tà di scrit­tu­ra e la leg­ge­rez­za di toc­co del­la tastie­ra. Dopo la M20, con cui la Oli­vet­ti era entra­ta nei mer­ca­ti inter­na­zio­na­li, con la M40 com­pe­té con le mac­chi­ne per scri­ve­re allo­ra più rino­ma­te.[1]

Duran­te la sua vita ven­ne­ro effet­tua­ti diver­si aggior­na­men­ti; la secon­da ver­sio­ne è sta­ta ven­du­ta dal 1938 al 1946 e la ter­za ver­sio­ne dal 1946 al 1948. Nel 1942 ven­ne rea­liz­za­ta una ver­sio­ne per l’e­ser­ci­to tede­sco, chia­ma­ta M40 KR (dove KR è l’ab­bre­via­zio­ne di kriegs, ossia guer­ra in tede­sco). Que­sta è una ver­sio­ne eco­no­mi­ca ed alleggerita.