di Sergio Noto
Fino ad alcuni anni fa la stragrande maggioranza degli studenti di una laurea magistrale in economia ignorava completamente cosa fosse la Olivetti: nulla del passato nulla del presente, se ne parlava pochissimo e se ne sapeva ancor meno. Da un po’ di tempo, al contrario, i giornali ne parlano sempre di più, ricordano quale campione di impresa eterodossa e vincente fosse la Olivetti – una specie di Apple in anticipo di almeno quarant’anni, guidata da un signore molto più mite e più colto, ma non meno geniale di Steve Jobs.