Un primo maggio di festa al nostro museo
/a donazione che arrischisce Villa Vitrone
Donata da Maria Ruggieri era appertenuta al padre Costante Ruggieri ( 2–1‑1925 — 29–9 2006). Tra i lavori svolti con precisone e decoro dalla macchina olivetti, la tesi di laura della sig. Maria, anno 1978–1979 che con orgoglio e dedizione fu battuata proprio dal sig. Costante (all’epoca si face così)
La Olivetti M80, conosciuta anche come Lexikon 80, è una macchina da scrivere meccanica prodotta dalla Olivetti a partire dal 1948. Fu progettata dall’architetto e designer Marcello Nizzoli e dall’ingegnere Giuseppe Beccio, e rappresentò l’evoluzione del modello Olivetti M40, uscito nel 1930.
La M80 fece il suo debutto in una mostra sui prodotti italiani organizzata dal Detroit Institute of Art nel 1949 e venne successivamente esposta al MoMA di New York, dove fu riconosciuta per il suo design innovativo. La macchina si distingue per la sua carrozzeria colorata e le linee armoniose, una novità rispetto ai modelli precedenti, che erano generalmente neri e squadra
La Lexikon 80 fu prodotta fino al 1959, quando venne sostituita dalla Diaspron 82. Ancora oggi, è considerata un’icona del design industriale italiano ed è esposta in musei di arte moderna in tutto il mondo
Marcello Nizzoli è stato un designer, architetto e pubblicitario italiano, nato nel 1887 a Boretto e scomparso nel 1969 a Camogli. È considerato una delle figure più influenti nel design industriale del XX secolo.
Dopo aver studiato all’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma, Nizzoli iniziò la sua carriera come pittore e decoratore, per poi dedicarsi al design industriale e alla grafica pubblicitaria. Negli anni ’30 collaborò con diverse aziende, tra cui Campari, Fiat e Montecatini, ma il suo nome è legato soprattutto alla Olivetti, con cui lavorò dagli anni ’30 fino agli anni ’60.
Tra le sue creazioni più celebri ci sono le macchine da scrivere Olivetti Lettera 22 e Lexikon 80, entrambe riconosciute come icone del design italiano. La sua visione innovativa contribuì a rendere Olivetti un punto di riferimento mondiale nel settore.
Nel 1966, il Politecnico di Milano gli conferì la Laurea ad Honorem in Architettura, riconoscendo il suo impatto nel mondo del design. Ancora oggi, le sue opere sono esposte in musei internazionali, tra cui il MoMA di New York.
Utilizzata da Eugenio De Simone e da Maria Ruggeri prima dell’arrivo del PC.
La Olivetti Valentine è una macchina da scrivere portatile progettata nel 1968 da Ettore Sottsass e Perry A. King. Fu pensata per essere un oggetto accessibile, leggero e trasportabile, eliminando la tradizionale valigetta esterna.. Il suo design rosso acceso e la struttura in ABS la resero un’icona del design industriale italiano.
Lanciata sul mercato nel 1969, la Valentine rompeva con la tradizione elegante e sobria delle macchine da scrivere Olivetti, abbracciando un’estetica più giocosa e anticonformista. Sottsass la descrisse come una macchina pensata per essere venduta anche nei mercati di paese, paragonandola a una nuova penna biro
Il suo successo fu immediato, tanto da entrare nella collezione permanente del MoMA di New York nel 1971.
Oltre al classico colore rosso, furono prodotte anche versioni in bianco per l’Italia, blu per la Francia e verde per la Germania,Vinse vinse il Compasso d’Oro ADI nel 1970, consolidando il suo status di icona del design.
Ettore Sottsass è stato un architetto, designer e fotografo italiano, nato il 14 settembre 1917 a Innsbruck e scomparso il 31 dicembre 2007 a Milano. È considerato uno dei più grandi innovatori del design industriale del XX secolo.
Dopo essersi laureato in architettura al Politecnico di Torino nel 1939, iniziò la sua carriera a Milano nel 1947, collaborando con il padre e poi aprendo il suo primo studio di design. Nel 1958, iniziò la sua collaborazione con Olivetti, dove lavorò per circa 30 anni, progettando prodotti iconici come il computer Elea 9003, le calcolatrici Summa-19 e Divisumma 26,
Sottsass fu un protagonista del Radical Design, un movimento che sfidava le convenzioni del design tradizionale. Nel 1981, fondò il gruppo Memphis, che rivoluzionò il mondo del design con forme audaci e colori vivaci.
Oltre ai suoi successi nel design, Sottsass ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui tre premi Compasso d’Oro. Ancora oggi, le sue opere sono esposte nei più importanti musei di arte e design del mondo.