La macchina per scrivere del maresciallo
di Margherita Barsimi Lo zio Beppe, che tutti chiamavano con gran rispetto, “Maresciallo Viano”, mi aveva dato l’abitudine, sin dalle prime classi delle scuole elementari, di portarmi, di ritorno da ognuna delle sue “missioni”, un biglietto da 1000 lire fresco di conio. Senza parole, lo estraeva dal portafoglio, dove con cura lo aveva sistemato,…