Caserta — Gli studenti dell’Istituto Giordani al Belvedere di San Leucio per una mattinata alla Officina Vanvitelli dell’Università della Campania per un seminario informativo sulla realtà industriale di Terra di Lavoro negli anni settanta del secolo scorso. L’occasione è stata la mostra fotografica presente presso l’Officina Vanvitelli dal titolo Campania ed industrie tracce di fabbriche contemporanee.
L’iniziativa pilotata del CeSAF Maestri del Lavoro e dal Museo Olivetti di Caserta concordata con la dirigente scolastica Antonella Serpico dell’ Istituto di Via Laviano, si inquadra nell’ambito dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento”. Due sono stati i momenti didattici: didattici. Un primo di orientamento alla Università con gli interventi della Prof.ssa Francesca Castanò docente di storia dell’architettura e del design dell’università Vanvitelli, della prof.ssa Caterina Frettoloso Referente di ingresso della stessa Università e della prof.ssa Maria Dolores Morelli Coordinatrice del corso di Laurea di design e comunicazione del dipartimento di architettura di Aversa. Il secondo del dott. Mauro Nemesio Rossi presidente del CeSAF Maestri del lavoro e curatore del museo Olivetti di Caserta che ha illustrato la presenza della Mutinazionale Italiana Olivetti in Campania con i suoi insediamenti produttivi di Pozzuoli e Marcianise. Realtà che hanno fatto la storia dell’industria metalmeccanica ed elettronica in Campania e che oggi vivono destini contrapposti. Non è mancata una lezione del Mdl ing. Angelo Iovinella sulla sicurezza nelle fabbriche. Un tema di grande attualità.
La rassegna fotografica terminerà il prossima 30 aprile indaga il tema delle fabbriche contemporanee in Campania. “Un itinerario discontinuo dentro le architetture industriali di elevata autorialità, realizzate da alcuni tra i più noti progettisti italiani nel corso del Novecento. – è scritto nella presentazione — La fabbrica viene a essere inquadrata tanto nella sua espressività costruttiva quanto nelle proporzioni produttive che, in modo particolare nel secolo scorso, hanno contribuito a formare e alimentare la cultura operosa della Regione. Un’osservazione rivelatrice dell’eccezionalità spaziale e delle forme del lavoro, che costituiscono un patrimonio archeologico industriale di indubbio valore ma dall’imprecisato destino.”
Le fotografie sono di Lucio Criscuolo, Mario Ferrara, Pino Musi, Luciano Romano, Gino Saracino, Chalotte Soresen.
“ Con questa iniziativa si consolidano i rapporti ultra decennali tra il CeSAF Maestri del lavoro, e l’istituto Giordani di Caserta – ha commentato Mauro Nemesio Rossi – attuando al massimo dei livelli il nostro magistero di insigniti di una onorificenza al merito del lavoro dal presidente della repubblica. Purtroppo per motivi logistici il museo Olivetti, che abbiamo creato a Caserta, svolge solo parzialmente la sua missione. Siamo certi che in un prossimo futuro le istituzioni provinciali e locali ci daranno la possibilità contribuire alla crescita dei giovani trasferendo loro le esperienze maturate quali dirigenti ed impiegati nelle industrie locali”
Caserta 14 aprile 2023