l’Artigiano di Cesare Verona che amava le Olivetti

 Tor­chio Ausi­lia­no Tor­chio, nasce a Cel­le Eno­mon­do (AT) nel 1921.
Nel 1936, all’età di 15 anni, ini­zia a lavo­ra­re nel labo­ra­to­rio di mac­chi­ne per scri­ve­re Reming­ton di Cor­so Mon­ca­lie­ri a Tori­no, dell’importatore ita­lia­no Cesa­re Verona.
Fre­quen­ta i cor­si sera­li pres­so l’istituto tec­ni­co indu­stria­le Avo­ga­dro di Tori­no. Tra la fine del 1939 e l’inizio del 1940 lavo­ra per pochi mesi pres­so la Micro­tec­ni­ca di Tori­no, fab­bri­ca pro­dut­tri­ce di giro­sco­pi ed altri mate­ria­li per uso militare.
Nel 1940 vie­ne chia­ma­to alle armi.
Duran­te il perio­do di adde­stra­men­to a Bol­za­no, in atte­sa di esse­re tra­sfe­ri­to sul fron­te rus­so, vie­ne aggre­ga­to al coman­do di bat­ta­glio­ne come dattilografo.
Dopo vari spo­sta­men­ti a Roma, in Iugo­sla­via e nuo­va­men­te a Roma si con­ge­da due anni dopo la fine del­la II guer­ra mon­dia­le con il gra­do di sergente.
Al suo rien­tro a Tori­no nel 1947 lavo­ra per alcu­ni riven­di­to­ri di mac­chi­ne per uffi­cio per cir­ca tre anni.
Nel 1951 ini­zia in pro­prio la ripa­ra­zio­ne e ven­di­ta di mac­chi­ne per uffi­cio in una sof­fit­ta di Cor­so Vit­to­rio nei pres­si del­la sta­zio­ne di Por­ta Nuova.
Nel 1954 apre un pro­prio nego­zio per la ven­di­ta e ripa­ra­zio­ne di mac­chi­ne per uffi­cio in Via Vol­ta 2 a Torino.
Per più di 30 anni ven­de e ripa­ra noleg­gia mac­chi­ne per scri­ve­re, cal­co­la­tri­ci e pro­dot­ti per ufficio.
Trat­ta i mar­chi Oli­vet­ti, Eve­re­st, Invic­ta, Anta­res, Underwood.
Nel 1980 vie­ne affian­ca­to come coa­diu­van­te dal figlio Car­lo e nel 1982 dal­la altro figlio Paolo.
Nel 1987 lascia l’attività ai figli e si riti­ra in pensione.

Lun­ga vita 

L’INTERVISTA