Madri che accudiscono, che insegnano al figlio ad andare in bicicletta o che pettinano i capelli della figlia. Sono scatti in bianco e nero che hanno oltre cinquant’anni di storia e per tutto questo tempo sono rimasti sepolti all’interno di un polveroso magazzino sino alla fortuita riscoperta. Il fotografo Ken Heyman aveva lavorato negli anni Sessanta con l’antropologa Margaret Mead alla redazione — nel 1965 — del libro “Family”, premiato allora con la nomina al premio Pulitzer. Il libro raccoglieva numerose fotografie di famiglie ritratte nei numerosi paesi che il fotografo aveva visitato per completare il progetto. Le stampe e i negativi sono stati ritrovati da Woodfin Camp, all’epoca agente del fotografo, all’interno di un magazzino che stava per essere svuotato. Una scoperta eccezionale che ha fatto tornare la luce su un eccezionale progetto fotografico e antropologico.